Via le chiavi, per entrare nella propria stanza o appartamento basterà il riconoscimento facciale. È la rivoluzione nell’accoglienza turistica proposta da Dogghis, azienda fiorentina che ha già depositato la domanda di brevetto
Fulvio Tesoro, un servizio unico. Come funziona?
Permette l’accesso in una struttura turistica con l’uso di una telecamera intelligente dotata di tecnologia “Face Recognition”, consentendo agli ospiti di entrare con un semplice click da smartphone, senza bisogno di utilizzare le chiavi fisiche per aprire le porte e garantendo, come previsto da legge, la verifica dell’identità dell’ospite Inoltre, ogni procedura burocratica del check-in è digitale e automatizzata: l’invio dati alloggiati alla Questura, il contratto di locazione turistica, previsto per gli appartamenti turistici e l ‘incasso della tassa di soggiorno. In questo modo si eliminano i vincoli di orario e di presenza durante il check-in, si automatizzano gli adempimenti burocratici, si abbattono i costi legati al personale di servizio o alla propria presenza e si aumenta la sicurezza.
Come intendete svilupparvi?
Stiamo rivoluzionando il modello del check-in tradizionale, sovvertendo il principio che prevede la presenza fisica del personale addetto presso le strutture turistiche. Nel futuro rivoluzioneremo la gestione di ogni tipo di accesso, in casa o in ufficio offrendo soluzioni digitali e modulari che consentano di entrare in ogni ambiente tramite smartphone o riconoscimento biometrico, eliminando l’uso delle chiavi fisiche e aumentandone la sicurezza.
Perché avete scelto di candidarvi a Primavera d’Impresa?
Per noi significa partecipare attivamente al processo innovativo del paese, promuovere un significativo network di relazioni utili con altre realtà imprenditoriali innovative con l’ obiettivo di costruire una nuova imprenditorialità.
Quali approfondimenti vi interessa seguire in questa edizione?
La ricerca e lo sviluppo tecnologico “Internet of Things” applicata al turismo e a Smart City: temi che riteniamo di grande interesse, sia per vocazione aziendale sia per la centralità dell’industria del turismo nell’economia del nostro paese oltre che per una gestione più sostenibile delle nostre città.