Comunicazione social, nuovi gestionali e zero plastica. Sono i pilastri di Charget, la catena di negozi di abbigliamento femminile toscana.
Francesca Caricato, come avete sviluppato il brand?
Negli ultimi 2 anni abbiamo investito sui social, per ottenere maggiore visibilità, sullo shop on line e sullo sviluppo commerciale verso il nord Italia. Attualmente abbiamo una ventina di negozi. Nell’ultimo anno abbiamo integrato i nostri gestionali, mettendo in comunicazione tutta la nostra rete – magazzini, punti vendita e shop online – per soddisfare al meglio le esigenze del cliente e rendere disponibile il prodotto in modo più efficace. Questi gestionali ci permettono anche di fare una serie di statistiche e report sulle preferenze dei clienti, sulla performance del personale e anche sul controllo del territorio, perché ogni negozio ha una sua particolare realtà.
Quali i vostri obiettivi per il futuro?
Stiamo promuovendo l’eliminazione della plastica: nei nostri negozi i capi sono esposti con grucce in legno e usiamo shoppers di carta riciclata. E’ attivo anche un processo di riciclo di espositori e grucce.
Perché vi siete candidati a Primavera d’impresa?
Per far conoscere il nostro progetto: abbiamo avuto la possibilità di avere come partner la Regione per l’innovazione 4.0 del progetto di inserimento dei nuovi gestionali.
Quali sono i temi che intendete approfondire attraverso Primavera d’Impresa?
Sicuramente la comunicazione, con attenzione ai nuovi mezzi e agli strumenti che la tecnologia offre.