Ready Go One, l’azienda che porta l’intelligenza artificiale in ufficio
Pionieri del digitale, propositori dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie ad alto valore aggiunto e con una forte attitudine al cliente. La storia di Readytec Spa e del Gruppo è esemplare e basta da sola per raccontare la parabola del digitale in Italia: negli anni Ottanta nasce Readytec che porta nelle aziende l’informatica e i software, con un approccio visionario, visto che a quel tempo in larghissimi strati della manifattura italiana del digitale non si conosceva nemmeno l’abc. Oggi Readytec è un gruppo composto da una decina di imprese che fattura oltre 40 milioni di euro l’anno (42,8 mln/ 2019), occupa 360 persone e ha 15 filiali sparse in tutta Italia. L’ultima nata in casa Readytec è Ready Go One, una piccola impresa innovativa impegnata in un nuovo grande salto: portare sul desk l’Intelligenza Artificiale.
Ready Go One lavora con soluzioni di IT ad alto valore aggiunto: attraverso sistemi di Intelligenza Artificiale, Data Security e Data Mining rende possibile la gestione intelligente dei dati aziendali e propone soluzioni di AI basate su tecnologie cognitive e di apprendimento automatico che contribuiscono a migliorare i processi e l’organizzazione d’impresa. “Possiamo prendere in mano una realtà aziendale e digitalizzarla completamente, dal magazzino alla produzione, dalla contabilità al bilancio – spiega Raffaella Iarrapino, Chef Marketing Officer di Ready Go One – il nostro obiettivo è facilitare il lavoro attraverso applicazioni pratiche dei sistemi di intelligenza artificiale che consentano di organizzare in maniera veloce ed efficace una grande mole di dati, comunicare con gli utenti esterni e facilitarne i rapporti, interagire con i software e con le soluzioni utilizzate quotidianamente per lavorare”. Per fare ciò Ready Go One mette a disposizione una soluzione tutta italiana “Algho”, in partnership con l’azienda senese QuestIT e offre un vero e proprio assistente virtuale attivo 24 ore al giorno per seguire i clienti. Ha preso le sembianze di Caterina, l’assistente virtuale del Comune di Siena, e di Aurora che aiuta il team a seguire i cittadini che si rivolgono ai presidi dell’Asl Toscana Sud Est; Pascalino è invece l’assistente virtuale dell’Istituto Pascale di Napoli, Andrea presenta i prodotti sul sito web di Brico Bravo. “L’epidemia di Covid – 19 ha reso il mercato consapevole di quanto è importante il digitale. Abbiamo continuato a seguire i nostri cinquemila clienti e abbiamo visto che chi aveva investito nel digitale ha continuato a lavorare, a parte i settori costretti allo stop per motivi oggettivi, chi non lo aveva fatto si è trovato disperato perché ha dovuto fermarsi – prosegue Iarrapino – Da parte nostra ci siamo impegnati più di prima ampliando la nostra proposta IT con soluzioni alternative e cercando di fare qualcosa per permettere a tutti di lavorare. Così abbiamo messo a disposizione Rita per i Comuni italiani in modo completamente gratuito per 90 giorni: la nostra assistente virtuale ha dato informazioni sui decreti governativi, sulle regole per la sicurezza, sui comportamenti da adottare durante l’emergenza sanitaria. Ai nostri clienti abbiamo offerto gratis fino al prossimo 31 dicembre soluzioni per la firma digitale, applicazioni per lo scambio di informazioni con i clienti, sistemi per le timbrature a distanza dei dipendenti in smart working”. “Questa emergenza sanitaria ha mostrato chiaramente che senza il digitale non si può più stare sul mercato – conclude Raffaella Iarrapino -. Noi continuiamo a fare ricerca per trovare nuove soluzioni in questo momento che è cruciale: il Covid – 19 ha emotivamente accelerato la presa di coscienza delle imprese e noi siamo a disposizione per favorirne la crescita e lo sviluppo digitale”