L’assistenza cliente h24, su più canali, grazie all’intelligenza artificiale. Un progetto dell’azienda fiorentina Awhy, start up fondata nel 2015. Ne parliamo con Gianmarco Nicoletti
Come funziona questo servizio?
E’ un servizio di customer care alimentato da intelligenza artificiale, una chat bot. Immaginiamo sul sito del cliente un’icona di chat sulla quale si clicca e si comunica con il nostro sistema. Il sistema è articolato in tre livelli. Il primo è automatico, il secondo è una life chat e se il chat bot non riesce a rispondere in automatico al cliente si passa ad un operatore umano. Il terzo livello consiste nel ticketing: nei casi in cui nessun operatore è online, come ad esempio durante la notte, l’utente lascia un indirizzo e verrà ricontattato nei giorni successivi da un operatore.
Come intendete sviluppare il progetto?
Vogliamo puntare su altri possibili sviluppi, come l’integrazione con piattaforme terze: siamo già collegati con Messenger, la piattaforma di chat di Facebook, e vorremo farci trovare pronti quando anche Whatsapp aprirà questa possibilità. In questo modo l’operatore potrà intervenire su tutte le piattaforme da un unico punto di ingresso.
Perché avete scelto di candidarsi a Primavera d’Impresa?
È un’ottima possibilità, un’ottima occasione di sviluppo per noi che siamo attivi sul territorio toscano.
Quali focus intendete seguire durante questa edizione di Primavera d’Impresa?
Dal punto di vista tecnico, tutto quello che riguarda lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e le soluzioni SAAS. Ci interessa inoltre lo sviluppo del lato tech, delle start up e l’innovation.