Guide turistiche che diventano personali album fotografici di viaggio. Sono le Polaguide, scritte da Giulia Valacchi, Alice Vano e Giulia Franci, tre ragazze di Siena che della città conoscono ogni angolo e hanno inventato Polaroad, un nuovo modo per scoprire arte e monumenti.
Quale è l’idea innovativa della vostra start up?
Proponiamo libri guida per esplorare la città, attraverso tour fai da te, da fare alla velocità che uno vuole, sia per adulti che per bambini. I percorsi possono essere fatti non solo attraverso la lettura del libro, come una caccia al tesoro, ma anche attraverso macchine fotografiche istantanee. Per ogni tappa sono descritti storie e aneddoti e c’è uno spazio per attaccare polaroid ricordo scattate in quel luogo. In più facciamo laboratori-gioco per bambini dove insegniamo a realizzare scrapbook.
Quali progetti futuri avete nel cassetto?
Per ora abbiamo tre percorsi a Siena, in italiano e in inglese: Siena top 10, le fontanine di contrada e il Palio. Vorremmo aggiungere altre lingue, e altri itinerari come la via Francigena, un tour enogastronomico e la Siena dantesca. E poi puntiamo a esportare le guide anche in altre città, e altri contesti, magari attraverso un franchising.
Perché avete deciso di candidarvi a Primavera d’Impresa?
Il nostro progetto è nato da meno di un anno, nel maggio 2019, vogliamo farlo conoscere al grande pubblico e alle aziende.
Da quest’anno Primavera d’Impresa diventa anche un progetto di approfondimento che produrrà eventi tematici durante tutto l’anno. A quali temi sareste interessati?
Come far fare il salto alla propria impresa da una start up al franchising, come riuscire ad andare oltre la realtà locale e diventare globali. Ci piacerebbe avere gli strumenti tecnici per presentare la nostra idea a un pubblico più grande e agli investitori.