Trovare in maniera veloce ed efficace i territori che hanno un potenziale geotermico. A farlo ci pensa il drone Gedi, ideato da Steam (azienda del gruppo Sintecnica), che si occupa di consulenza e ingegneria specialistica, leader a livello italiano e internazionale nel campo della geotermia profonda e nella progettazione di impianti geotermoelettrici. A raccontarcene è l’amministratore delegato Luca Menini.
Su cosa puntate nel vostro sviluppo futuro?
Puntiamo sul progetto Gedi, un nuovo metodo di esplorazione, un sistema innovativo per l’analisi speditiva del potenziale geotermico dei siti, ricorrendo a drone. Il drone in volo è dotato di speciali sensori che rilevano le concentrazioni gassose in atmosfera e permette di vedere istantaneamente i siti di potenziale interesse geotermico. L’acquisizione dei dati è immediatamente gestita e trasferita in una piattaforma Cloud, subito a disposizione per analisi e risultati. L’utilizzo della metodologia di acquisizione mediante drone potrebbe essere utilizzata anche per monitoraggi di tipo ambientale, ad esempio discariche.
Perché avete deciso di partecipare a Primavera d’Impresa?
Siamo molto attivi nel campo dei bandi europei e regionali, Primavera d’Impresa conta partner e imprese qualificate, e pensiamo possa essere per noi una vetrina non solo verso il mondo esterno, ma anche tra partner, per venire a contatto con aziende o realtà istituzionali. Crediamo sia un importante veicolo di scambio.
Da quest’anno Primavera d’Impresa diventa anche un progetto di approfondimento che produrrà eventi tematici durante tutto l’anno. A quali temi sareste interessati?
Vorremmo capire meglio come promuovere la nostra azienda all’estero, partecipare a fiere, bandi internazionali, eventi. Sappiamo che ci sono tanti strumenti a disposizione, ma non sempre è facile conoscerli.