La resistenza agli antibiotici è una pandemia silente. Ogni anno in Europa vengono diagnosticate circa 700K infezioni dovute a batteri resistenti agli antimicrobici, per le quali non esistono soluzioni efficaci (10K/morti all’anno in Italia). Tra le poche strategie antimicrobiche in fase di sviluppo clinico, la fagoterapia, che prevede l’impiego di batterio(fagi), risulta la più promettente. I fagi sono virus buoni (sicuri per l’uomo), che attaccano esclusivamente i batteri causa dell’infezione e li distruggono, favorendo la rapida guarigione del paziente. Il progetto di Fagoterapia LAB (FL) mira a sviluppare e produrre farmaci innovativi personalizzati a base di fagi (medicina di precisione) per ospedali specialistici, che hanno in cura pazienti critici, attraverso l’utilizzo dei suoi due asset tecnologici distintivi sviluppati:
attraverso l’utilizzo dei suoi due asset tecnologici distintivi sviluppati:
- Una bio banca (collezione) di fagi naturali scientificamente testati, in grado di distruggere i batteri che causano infezioni (i fagi sono stati isolati e studiati da un membro del team FL sul territorio toscano in collaborazione con l’Università di Pisa).
- Un algoritmo AI proprietario che, addestrato sulla base delle informazioni genomiche di batteri e virus, permette di predire il miglior mix di fagi efficaci contro uno specifico batterio patogeno.
A partire dal genoma del batterio che causa l’infezione resistente in un paziente, FL è in grado di sviluppare un farmaco antibatterico personalizzato (in 7-10 giorni) in base al miglior match fago-batterio predetto dal suo algoritmo. FL, ad oggi, è l’unico player attivo in Italia per lo sviluppo di farmaci a base di fagi.