Erre Quadro, l’azienda che cerca personale dopo il lockdown
Erre Quadro, marchio e spin off dell’Università di Pisa, specializzata nello sviluppo di algoritmi e software per l’analisi automatica dei testi aventi contenuto tecnico, cerca personale da assumere. Sembra quasi incredibile in tempi di post lockdown, con le imprese intente a destreggiarsi fra aiuti statali e cassa integrazione per cercare di restare a galla, e invece la società che ha messo a punto un sistema che permette di leggere centinaia di brevetti in tempi rapidissimi, cerca almeno tre persone per allargare il proprio organico ad oggi composto da dieci dipendenti e tredici collaboratori. Nata nel 2008, Erre Quadro lavora per PMI e grandi imprese in settori che vanno ai dispositivi biomedici all’automotive, dall’energia rinnovabile alle tecnologie manifatturiere, con particolare focus sui fenomeni di digitalizzazione ed evoluzione verso l’industria 4.0. Il punto di forza di Erre Quadro è il suo team altamente specializzato e interdisciplinare che include risorse umane con background nelle aree di competenza tecnico-scientifica dell’ingegneria (meccanica, robotica, gestionale e biomedica), della fisica, della matematica, dell’informatica e dell’economia.
“Il lockdown per noi non è stato un grosso terremoto – dice Giacomo Tazzini, Ceo di Erre Quadro – abbiamo lavorato tranquillamente da remoto mantenendo il rapporto con tutti i nostri clienti. Avremo qualche rimodulazione e chiuderemo il 2020 con un fatturato in linea con il 2019 pari a circa 1,2 milioni di euro”.
Anzi, durante la “quarantena”, Errequadro ha messo a punto un ulteriore strumento – Problem Solutions – per l’analisi competitiva che aiuterà le imprese ad automatizzare alcune fasi strategiche di gestione documentale del processo d’ufficio.
“La pandemia di Coronavirus ha sicuramente alzato molto la percezione del rischio da parte delle aziende e, nel breve periodo, questo si ribalta sui budget comportando alcune riduzioni di investimento – prosegue Tazzini -. Ma mi aspetto un impatto sulla mentalità a lungo termine e questo apre nuove opportunità per chi come noi è attivo nel campo della digitalizzazione. Noi, con i nostri servizi, interveniamo in una fase avanzata del processo di digitalizzazione, perciò se anche le imprese hanno ben capito che il digitale oggi è garanzia di poter rimanere operativi anche durante profonde crisi, ne avvertiremo i benefici a medio termine”.
Il nuovo servizio messo a punto da Erre Quadro durante il lockdown offre alle imprese una vera e propria bussola per orientarsi nella fase di ripartenza che presenta scenari profondamente variati sia dal punto di vista dell’organizzazione dei mercati che dei bisogni dei clienti.
“Ad esempio – aggiunge Tazzini – se un’azienda vuole convertirsi alla produzione di mascherine ha bisogno di capire come si muove la concorrenza: il nostro nuovo servizio consente di capire in tempi molto rapidi quali sono le caratteristiche e i confini del nuovo segmento di business nel quale l’impresa intende debuttare. Abbiamo già venduto Problem Solutions ai nostri clienti più fidelizzati e alla fine di giugno avvieremo una campagna commerciale a largo spettro”.
Erre Quadro punta anche ad allargare il capitale con l’ingresso di nuovi soci a valle di un aumento di capitale: “Abbiamo fondamentali solidi, con indici economici e patrimoniali buoni – conclude il Ceo -. Non abbiamo avanzato richieste di accesso al credito o agli ammortizzatori sociali e stiamo cercando nuove figure da assumere”.