Da una tazzina di caffè al bar nasce un’insalata. Non è un’assurdità ma quello che accade alla Circular Farm, che ha partecipato a Primavera d’Impresa 2022: un’azienda agricola senza terra che ha sede a Scandicci e produce cibo sano e di qualità rigenerando le risorse e limitando al massimo la produzione dei rifiuti. Anzi, utilizzando proprio gli scarti.
Tutto ha inizio dai fondi di caffè, molto ricchi di nutrienti, che vengono raccolti dai bar del territorio. Questi fanno da substrato alla coltivazione di funghi del genere Pleurotus e Shiitake che poi vengono venduti. Il substrato esausto viene rigenerato attraverso il processo di vermi-compostaggio, da cui si ottiene l’humus di lombrico, che poi viene impiegato come ammendante per l’orto sinergico. A loro volta i lombrichi vengono integrati nel circuito acquaponico, per il nutrimento di carpe Koi e persici trota: gli scarti organici dei pesci costituiscono fertilizzanti naturali impiegabili nella coltivazione di ortaggi come insalata e cavolo nero con il metodo idroponico, ovvero con una coltivazione fuori suolo. Una parte dei lombrichi viene inoltre data in pasto alle galline che producono uova, e la pollina torna al compostaggio per produrre dell’ottimo compost per l’orto.
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