Per sprigionare la creatività, umanizzando (e colorando) dispositivi freddi come fredda è a spesso la tecnologia, non serve vivere e lavorare a New York o Milano. Non tutto ruota attorno alle grandi metropoli che i luoghi comuni identificano come fucine eccellenti di produttività e innovazione. Senza nulla togliere alla Grande Mela o alla città della moda, ci sono energie che possono essere liberate anche in luoghi capaci di ben altre suggestioni. Come Volterra, ad esempio. È qua che si materializza la visione di SoftHrod, ovvero quella di materializzare un colorato colibrì pizzicando semplicemente lo schermo di uno smartphone.

Dietro storie di successo ci sono soprattutto loro, i sogni. Molti ritengono che rappresentino solo la proiezione di un desiderio irraggiungibile. Invece esiste la possibilità che trovino forma concreta. Sì, capita che i sogni si realizzino. A volte è sufficiente crederci. E questo, Gianluca Cagiano, lo sa bene. Oggi è amministratore delegato dell'azienda che ha fondato e che porta il nome del prodotto sviluppato (che, guarda caso, compete con multinazionali di tutto il mondo, americhe comprese).