ARCHA nasce nel 1989 a Pisa dall’ intuizione e coraggio dell’attuale proprietario, Antonio Cecchi, chimico industriale. Dal 1989 ad oggi, dopo oltre 32 anni, è cambiato non solo l’approccio della comunità alle problematiche ambientali, della salute nei luoghi di lavoro, della continua ricerca di innovazioni per la propria impresa, ma è cambiato anche il modo di “fare laboratorio”. Una mutazione che non ha visto ARCHA, e tutti i suoi tecnici, impreparati ma che anzi ha spalancato le porte all’ innovazione, automazione e ricerca non solo per le società del gruppo ma anche per i clienti. ARCHA si configura ora come un gruppo di aziende: ARCHA SRL si occupa di Ricerca e Sviluppo e di consulenza per l’Innovazione, mentre il settore di test e prove è confluito nella nuova nata ARCHALAB Srl. A queste si aggiungono TECHA Srl che si occupa della industrializzazione dei risultati delle ricerche del gruppo, di prodotti chimici e di sviluppo di software specialistici per laboratori e l’ambiente, e ARCHADEMY Srl, agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana e vera e propria accademia per la crescita delle competenze di tutto il personale.
In altri termini possiamo affermare che ARCHA è nata sostenibile e noi di ARCHA non ci stanchiamo di affermare che la sostenibilità non è un traguardo, non è un punteggio, ma è un modo di essere, un modo di fare impresa, un modo di coniugare i profitti con le esigenze del territorio in termini sociali e ambientali. È soprattutto un percorso, un percorso di miglioramento che non vedrà mai il traguardo finale perché una volta raggiunti gli obiettivi definiti per l’anno in corso ne dobbiamo fissare altri per l’anno a venire, in una ottica di miglioramento continuo. Ed in questo percorso di miglioramento in ARCHA sono coinvolti tutti: il management, che condivide le linee di indirizzo date dalla proprietà, tutti i dipendenti e collaboratori che capiscono l’importanza della sostenibilità in qualsiasi attività venga svolta, i clienti che vengono da noi aiutati nell’introdurre o mantenere al loro interno i criteri ESG, i fornitori che vengono selezionati anche per i parametri di attenzione alla sostenibilità.