Trasformazione digitale e sostenibilità, le chiavi per superare la crisi secondo New Value srl
Una società di servizi di consulenza e formazione che aiuta le imprese ad innovarsi e a reagire in maniera efficace alla crisi: è New Value srl. La pandemia ha cambiato il modo di lavorare di questa azienda fiorentina e, nonostante le incertezze del futuro, si prosegue sviluppando nuovi progetti e adeguandoli alle circostanze. Ne parliamo con Gianluca Aguzza.
Come avete gestito questa fase di emergenza?
Il nostro gruppo ha sia una società di consulenza, New Value, che due società di servizi avanzati: una solution integrator, Lean Lab Solutions srl, e Swhouse Value-Digit srl. La consulenza ha immediatamente subito un crollo delle attività contestuale all’esplosione della pandemia. Le altre due società di servizi hanno avuto maggiore continuità subendo, in una prima fase, solo in parte la riduzione del proprio volume di affari.
La vostra attività ha subito cambiamenti sostanziali?
New Value sta integrando in modo significativo il proprio sistema di offerta accelerando progetti innovativi che erano già nei piani aziendali. Parliamo , ad esempio, della costruzione di know-how originale per una strategia ed un metodo che integrano Lean – Digital – Sustainability. Il nostro modello (che è un marchio registrato) si chiama WCI 4.0 – World Class Industry 4.0 e permette a qualsiasi azienda di poter affrontare la sfida di evolversi e trovare le prestazioni necessarie per essere competitiva considerando tutti i principali assi che impattano le attività aziendali: la competitività sui costi, la trasformazione digitale e la sostenibilità. Su questi tre ambiti New Value ha costruito il metodo per realizzare la trasformazione dei processi ed i contenuti per lo sviluppo delle competenze, le altre due società offrono le soluzioni per applicarle.
Abbiamo inoltre adottato soluzioni per il lavoro da remoto attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate che utilizzano virtual reality ed augmented reality. Inoltre, abbiamo elaborato servizi di Safe Restart e Sustanaible Restart che permettono alle aziende di garantire la propria continuità operativa e rendere sostenibile, oltre che sicuro, il lavoro nella propria azienda.
Con la fase di ripartenza tornerete al modelle pre-Covid oppure avere sviluppato modalità che intendete adottare anche dopo?
Nella fase di ripartenza utilizzeremo in modo rilevante le modalità di lavoro da remoto, perché ancora il rischio covid non è del tutto superato, ma non potranno sostituire in modo totale la presenza fisica nell’erogazione delle nostre prestazioni.
Le vostre prospettive per il futuro?
Dipenderà dalla nostra capacità di saper leggere le esigenze del mercato di riferimento. Questo va fatto adesso senza aspettare di superare la crisi. La nostra strategia privilegia la trasformazione digitale e la sostenibilità come assi imprescindibili per ogni azienda e per ogni attività. Il recupero non sarà facile e per questo sarà necessario fare partnership per sostenere meglio i nostri progetti innovativi e per disporre di una maggiore capacità di networking a livello globale.