Intervista ad Aleandro Mencherini, Digital Project Manager, e Maria Sole Lensi, Digital Consultant – Alibaba.com Specialist di Adiacent, azienda di Var Group
I piccoli consumatori, durante la fase acuta dell’emergenza Covid-19, si sono rivolti al web per fare la spesa in sicurezza. Ma anche il mondo del business ha trasferito le compravendite on line e le fiere sono diventate virtuali. Siamo di fronte a una rivoluzione dei consumi? Ne abbiamo parlato con Aleandro Mencherini, Digital Project Manager e Maria Sole Lensi, Digital Consultant – Alibaba.com Specialist di Adiacent, azienda di Var Group.
La pandemia che effetti ha avuto sui comportamenti dei consumi?
Durante l’emergenza Covid-19 tutto ciò che prima era off line si è spostato on line. Alcuni settori, come quelli legati ai consumi alimentari, hanno avuto un incremento anche dell’80%.
È una tendenza che si invertirà di nuovo passata l’emergenza o rimarrà nelle abitudini dei consumatori?
Sì senz’altro. Il consumatore una volta rotto il ghiaccio dell’acquisto sul web, una volta presa confidenza con questo strumento, si porterà dietro questa abitudine anche in seguito. Lo stesso vale per i buyer, per il commercio business-to-business. E ancor più vale per le aziende che in passato hanno spesso visto il commercio on line come un canale alternativo a quello tradizionale: oggi vediamo quanto sia importante una gestione sinergica di tutti i canali fisici e digitali.
L’emergenza ha cambiato anche il B2B?
I clienti già da tempo usavano i marketplace come canali di vendita alternativa alle fiere tradizionali ma ora la tendenza a rivolgersi al web è in aumento, perché se le fiere fisiche non si possono fare il business si sposta sulle fiere virtuali, come appunto Alibaba.com. Rispetto al periodo pre-Covid sono incrementate le richieste da parte di buyer, in alcuni casi così tanto che i clienti hanno difficoltà a gestirle.
Quale settore ha avuto il maggior incremento?
Se non si considerano i beni più legati all’emergenza come i dispositivi medici ed i gel igienizzanti, la crescita più importante l’hanno registrata prodotti come quelli offerti dai negozi di vicinato che hanno cominciato a raccogliere ordini on line.
Questa novità allinea il mondo B2C a quello B2B nel quale il food già da tempo rappresenta uno dei settori più rilevanti.
Su Alibaba.com ad esempio le imprese del settore rappresentano alcuni dei maggiori casi di successo italiani.
Come si fanno gli acquisti ora?
I buyer prima di fare un acquisto si informano dal web sui fornitori, comparano le offerte, poi comprano. Una fiera virtuale, come è Alibaba.com, quindi diventa uno strumento primario che consente ai buyer di avere un unico ambiente dove poter fare queste comparazioni.
Come si devono adeguare le aziende?
Impostando una strategia chiara che tenda ad utilizzare tutti i canali nel modo migliore e creando contenuti di qualità che aiutino il cliente a scoprire le caratteristiche dei prodotti. Noi supportiamo il cliente affinché il canale di vendita virtuale sia confezionato al meglio e reso il più efficiente possibile; l’azienda che vuole implementare questo canale, si occuperà (guidato da noi) di sviluppare i contatti generati grazie a questa piattaforma. La risorsa interna, come ad esempio il commerciale, dovrà dedicare tempo del suo lavoro a presidiare anche questo stand virtuale