Supportano soggetti pubblici e privati nella gestione di strategie e azioni di trasformazione urbana sostenibile, è il lavoro dei membri del team di Urban Life, architetti ed economisti. Trasformano aree che necessitano di intervento, in modo che siano più accoglienti e diano più benefici attraverso una strategia multidisciplinare.
Arch. Sabine Di Silvio, come nasce questa idea?
Ci siamo resi conto di una settorializzazione nella trasformazione degli spazi ed edifici pubblici: le competenze sono specifiche e spesso non lavorano insieme e difficilmente ci sono i tempi per dare vita a una visione strategica complessiva. Noi invece cerchiamo di intervenire in spazi ed edifici con destinazione pubblica considerando tutti gli aspetti che entrano in gioco. Cerchiamo di andare incontro a tante esigenze, quelle dei cittadini, quelle delle amministrazioni, e dialoghiamo con tutti. Siamo molto attenti alla sostenibilità, non solo ambientale, ma anche tecnica ed economica: facciamo valutazioni con budget concreti, cerchiamo di proporre soluzioni reali in termini di tecniche esistenti e fattibilità economica. Lavoriamo anche con i privati: abbiamo in corso molti incarichi per interventi anche territoriali, di più di ampio respiro.
Su cosa puntate per lo sviluppo futuro?
Puntiamo a nuove collaborazioni e cerchiamo di farlo proponendo qualcosa di oggettivo. Il nostro obiettivo è portare sempre più in alto il benessere del cittadino e per farlo si deve diffondere questo metodo di interazione tra aspetti diversi che rientrano nella riqualificazione degli spazi pubblici. Ottimizzazione dello sforzo e del risultato, ottenendo il massimo comfort. Ben vengano dei competitors, vuol dire che c’è consapevolezza.
Perché ha scelto di candidarsi a Primavera d’Impresa?
Il premio è interessante per chi lavora sul territorio tutti i giorni, perché dà la possibilità di avere nuovi contatti e confrontarsi. Il network è fondamentale perché il confronto permette anche di trovare soggetti e competenze complementari.
Cosa vi piacerebbe approfondire attraverso Primavera d’Impresa?
Un tema a noi molto caro è la qualità ambientale e il comfort del cittadino nello spazio pubblico, inteso anche edificio pubblico a disposizione del cittadino. Tra i temi che rientrano in quest’ambito c’è anche il discorso della salute, quindi tutti gli aspetti che hanno a che fare con l’inquinamento, la sicurezza urbana, l’inclusione sociale, la sicurezza, l’accessibilità. Tutto ciò non può prescindere dal cambiamento climatico, che incide su come noi viviamo gli spazi. Questi temi sono condivisibili, ma vanno poi calati sul contesto specifico: l’analisi del contesto è un aspetto per noi fondamentale.