Nuova CEV soc.cop.

Industria vetraria

FIRENZE

www.nuovacev.it

La cooperativa Nuova CEV affonda le proprie radici nell’immediato dopo guerra, 1945, e oggi più di allora, conserva ed amplia la cultura del “sapere” ovvero dell’arte del vetraio come maestro di forgia di una materia viva, calda ed affascinante: il cristallo. Nella sua storia è passata dall’iniziale lavorazione del vetro comune a quello colorato o trasparente, od alla famosa “opalina” per poi approdare alla produzione di cristallo al piombo a cavallo fra gli anni ’70 e ’80. Fu la prima azienda dell’Empolese Valdelsa a sperimentare nuove tecniche di produzione, quali il robot levavetro, e le macchine a stampaggio semi-automatico; fu anche tra le prime aziende a dotarsi di innovativi macchinari dediti alla lavorazione a freddo dei manufatti, la cosiddetta “moleria”.

La Nuova CEV produce manufatti di cristallo soffiato a bocca e modellato a mano dai propri mastri vetrai.  La società, nel corso della sua storia e in virtù dell’esperienza maturata negli anni, ha preso coscienza del fatto che una semplice modifica nell’aspetto di un prodotto, in altre parole delle modifiche ordinarie – non è più sufficiente per competere nel proprio settore di appartenenza e per questo motivo ha messo in atto delle importanti innovazioni di processo e di prodotto, integrando, in alcuni casi l’uomo alla macchina. In particolare, la Nuova CEV ha messo a punto, grazie alla collaborazione con Enti di Ricerca, un’importante innovazione di processo che permette l’integrazione della lavorazione del cristallo con la manifattura additiva, che permetterà un’importante riduzione dei tempi di realizzazione e dei costi di trasporto.

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