Hanno creato un mercato online di prodotti alimentari di nicchia, con un portale che offre anche un servizio innovativo: la presenza di assaggiatori, che testano i prodotti e forniscono informazioni direttamente al consumatore. Ne parliamo con Silvio Burgassi.
Cosa proponete di innovativo nel mercato alimentare?
Abbiamo creato un tipo di mercato online con alcune particolarità, a partire dal tipo di prodotto che è di nicchia. I produttori sono quasi tutti piccoli o artigiani, che non avrebbero la forza di organizzare per conto loro una vendita online e che prevalentemente vendono nei mercati locali o negozi di vicinato. Con il nostro portale invece riescono a servire tutta Italia. La parte più innovativa è nella struttura di business. Lavoriamo con degli assaggiatori che vanno a contattare di persona i piccoli produttori, assaggiano i prodotti, ne capiscono pregi e difetti e li riportano sul sito. Possono essere anche contattati direttamente dal consumatore finale, per dare informazioni in merito al prodotto e al produttore.L’obiettivo è annullare quella problematica che la vendita alimentare online porta con sé: l’impossibilità di vedere il prodotto, di capirne il gusto e il profumo. Noi riusciamo a dare al cliente informazioni che altrimenti un sito non sarebbe in grado di trasmettere.
E nel futuro?
Adesso stiamo implementando il portale in lingua tedesca e inglese, per espanderci in Europa. Inoltre vogliamo introdurre la possibilità di rimborso nel caso in cui il cliente non sia soddisfatto, per dare ancora più tranquillità nell’acquisto
Cosa vi ha incuriosito di Primavera d’Impresa?
Ci interessa sviluppare una rete di contatti, perché oggi è fondamentale.
Da quest’anno Primavera d’Impresa punta ad approfondire temi specifici che poi produrranno eventi tematici durante tutto l’anno. Quali aspetti vorreste affrontare?
Sicuramente la fiera corta alimentare. Quello che ci interessa è ridurre il più possibile il percorso dal produttore al consumatore e naturalmente tutti gli aspetti che riguardano l’impatto dei trasporti e l’inquinamento.