Da tre generazioni lavorano l’alabastro a Volterra, anzi lo hanno reinventato attraverso il marchio Pietra degli Dei. È Alabastri Ducceschi, azienda leader nel settore.
Roberto Casini, perché avete scelto di candidarvi a Primavera d’Impresa?
Perché ci piace partecipare a iniziative in cui si parla di innovazione, in cui si guarda avanti. Siamo un’azienda in continua evoluzione
Su cosa puntate per il vostro sviluppo futuro?
Siamo da sempre presenti nei settori tradizionali e siamo conosciuti per quello che riguarda la produzione di articoli decorativi. Con gli anni abbiamo sviluppato il marchio “Pietra degli dei”, con il quale ci rivolgiamo all’architettura di interni e di design e anche alla cantieristica navale. Con questo marchio abbiamo dato al materiale un’interpretazione nuova e diversa, per vivere e interpretare l’alabastro in maniera inusuale rispetto al passato. Dalla realizzazione di articoli puramente decorativi per abbellire la casa, siamo passati alla creazione di prodotti che coinvolgono gli ambienti, rivestimento per le mura, illuminazione particolare e di design
Cosa le è piaciuto di più della passata edizione?
È una manifestazione che si rivolge direttamente alle imprese toscane. Ci sembrava quindi opportuno farne parte, per rappresentare la toscanità che portiamo nel mondo con l’alabastro.
Da quest’anno Primavera d’Impresa punta su temi di approfondimento specifico che produrranno eventi tematici durante tutto l’anno. Quali vi piacerebbe approfondire?
Le tematiche a noi più care sono quelle che riguardano l’architettura e l’arredamento di interni, l’illuminazione generalizzata o decorata, ma anche i prodotti che possono essere abbinati a elementi costruttivi come mura portanti e soffitti luminosi.